TIAMIX OS SACCO 25KG Produttore: CHEMIFARMA SPA
- PRODOTTO VETERINARIO
- Prezzo: libero
DENOMINAZIONE
TIAMIX
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antibiotici antibatterici per uso sistemico, pleuromutiline.
PRINCIPI ATTIVI
Tiamulina 80 mg/g (pari a tiamulina idrogeno fumarato 100 mg/g).
ECCIPIENTI
Tutolo di mais.
INDICAZIONI
Trattamento della micoplasmosi, delle polmoniti enzootiche e dell'enterite necrotica superficiale sostenuta da germi con nota e comprovata sensibilita' alla tiamulina ovvero dimostrata previo specifico antibiogramma.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non somministrare in caso di ipersensibilita' nota alla tiamulina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.
Dati non disponibili. Non superare le dosi consigliate.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
Nel mangime da 156 a 250 g/100 kg di mangime, pari a 125-200 mg di principio attivo/kg mangime, tali da apportare 4,7-7,5 g prodotto/100 kgp.v. (corrispondenti a 3,7-6 mg tiamulina/ kg p.v.), in funzione dell'eta', del peso e del consumo di mangime degli animali, per 3-5 giorni, avendo cura di non superare la dose in mg di principio attivo/kg p.v. giornaliera autorizzata. Per la preparazione del mangime medicato sideve tenere in considerazione il peso degli animali da trattare e l'effettiva assunzione giornaliera di mangime. Determinare il peso degli animali da trattare quanto piu' accuratamente possibile al fine di assicurare il corretto dosaggio. Al fine di garantire la somministrazionedi una dose corretta, il peso corporeo dovra' essere determinato il piu' accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente e adeguatamente calibrate.
CONSERVAZIONE
Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo inserimento nel mangime: 2 mesi. Conservare in luogo asciutto. Richiudere accuratamente le confezioni aperte, per proteggerle dall'umidita'.
AVVERTENZE
Non miscelare in alimento liquido. L'assunzione del mangime medicato da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di mangime eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circala sensibilita' dei batteri bersaglio. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, rivedere la diagnosi. Evitare la somministrazione della tiamulina in concomitanza con i prodotti ionofori monensina, narasina e salinomicina. Informare il fornitore dell'alimento dell'utilizzo della tiamulina, al fine di evitare l'incorporamento dei suddetti prodotti nel mangime e la contaminazione di quest'ultimo. Nel caso in cui si sospetti una contaminazione, il mangime deve essere testato per verificare la presenza di tali ionofori prima di essere somministrato. Se si manifestano reazioni avverse dovute all'interazione, sospendere immediatamente la somministrazione dell'alimento. Rimuovere il mangime contaminato quanto prima e sostituirlo con uno non contaminato. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: e' buona norma evitare il contatto con la pelle e con gli occhi e l'inalazione del medicinale. Gli operatori, pertanto, devono utilizzare indumenti protettivi per manipolare il prodotto: tute, guanti impermeabili e un respiratore di protezione peril viso monouso conforme allo standard Europeo EN 149 o un respiratore multiuso conforme allo standard Europeo EN 140, con un filtro conforme allo standard Europeo EN 143. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. Le persone con nota ipersensibilita' alla tiamulina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': la tiamulina non deve essere somministrata in combinazione con monensin od altri ionofori. In assenza di studi specifici, nonmiscelare con altri medicinali veterinari.
TEMPO DI ATTESA
Carne, visceri: 4 giorni.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini.
INTERAZIONI
E' noto che la tiamulina provoca interazioni clinicamente importanti (spesso letali) con gli antibiotici ionofori, tra cui la monensina, lanarasina e la salinomicina. Pertanto, ai suini non devono essere somministrati prodotti contenenti tali composti durante il trattamento conquesto medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento come minimo: ne possono conseguire un grave nanismo o il decesso. La tiamulina puo' ridurre l'azione antibatterica degli antibiotici betalattamici, la cui azione dipende dalla crescita batterica.
EFFETTI INDESIDERATI
Possibili alterazioni della flora batterica intestinale, diarrea e feci molli. Si e' osservato qualche caso di superinfezione da microrganismi non sensibili alla tiamulina.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Codice: 103436022
Codice EAN:
- Antimicrobici generali per uso sistemico
- Antibatterici per uso sistemico
- Altri antibatterici
- Pleuromutiline
- Tiamulina
Forma farmaceutica
POLVERE ORALE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
SACCHETTO