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LASIX OS FL 100ML 10MG/ML Produttore: SANOFI SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

LASIX 10 MG/ML SOLUZIONE ORALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Diuretici ad azione diuretica maggiore.

PRINCIPI ATTIVI

Furosemide: 1g per un flacone di 100 ml. 1 ml di soluzione contiene 10 mg di furosemide. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, giallo tramonto FCF (E110), etanolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo6.1.

ECCIPIENTI

Sodio idrossido, sorbitolo liquido non cristallizzabile, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, giallo chinolina (E104), giallo tramonto FCF (E110), aroma arancia, etanolo 96 per cento ed acqua depurata.

INDICAZIONI

Trattamento di tutte le forme di edemi di genesi cardiaca; ascite in seguito a cirrosi epatica, ostruzione meccanica o insufficienza cardiaca; edemi di origine renale (nella sindrome nefrosica anche in combinazione con ACTH o corticosteroidi). Trattamento degli edemi periferici.Trattamento dell'ipertensione di grado leggero o medio.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti con allergia ai sulfamidici (ad esempio antibiotici sulfamidici o sulfaniluree) possono manifestare sensibilita' crociata alla furosemide; ipovolemia o disidratazione; insufficienza renale con oliguria o anuria che non risponde alla furosemide; ipopotassiemia; iposodiemia; precoma o coma, associati ad encefalopatia epatica; sovradosaggio da digitale; morbo di Addison; primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6).

POSOLOGIA

Posologia: la dose utilizzata deve essere la piu' bassa sufficiente araggiungere l'effetto desiderato. La posologia e la durata del trattamento devono essere stabilite dal medico curante caso per caso e soprattutto in base al successo conseguito dal trattamento, e non devono essere modificate senza sua esplicita autorizzazione. Se non diversamente prescritto, per il dosaggio ci si attenga ai seguenti orientamenti. Trattamento degli edemi causati da cardiopatie, epatopatie o nefropatie. Adulti: si somministra in genere una dose iniziale pari a 40 mg di Lasix. Se non si dovesse ottenere una diuresi ritenuta sufficiente, dopo 6 ore la dose singola puo' essere portata ad 80 mg di Lasix; se la diuresi dovesse continuare ad essere insufficiente, dopo altre 6 ore la dose verra' aumentata a 160 mg di Lasix. Se necessario, e sotto attento controllo clinico, in casi eccezionali si possono somministrare dosi iniziali di oltre 200 mg di Lasix. Di regola la dose quotidiana di mantenimento ammonta a 40-80 mg di Lasix. La perdita di peso conseguente al potenziamento della diuresi non deve superare il valore di 1 kg/die. Popolazione pediatrica: si somministrano in genere 1 (fino a 2) mg/kg/die, non superando comunque i 40 mg/die. Trattamento degli edemi dovuti ad ustioni. Adulti: la dose giornaliera e/o singola puo' esserecompresa fra i 40 ed i 100 mg; in casi eccezionali e in presenza di una limitata funzionalita' renale si possono somministrare fino a 250 mg di Lasix. L'eventuale ipovolemia intravasale deve essere compensata prima di avviare la terapia con Lasix. Popolazione pediatrica: la mancanza di adeguate conoscenze in campo pediatrico non consente di formulare alcuna indicazione posologica adatta per la somministrazione ai bambini. Trattamento dell'ipertensione arteriosa. Adulti: Lasix puo' essere utilizzato da solo o in associazione ad altri farmaci antipertensivi. Nel caso di associazione con farmaci ipotensivi la posologia deve essere opportunamente regolata al fine di evitare fenomeni di potenziamento eccessivo. La dose di mantenimento e' da 20 mg a 40 mg al giorno. Nell'ipertensione associata a insufficienza renale cronica, possono essere richieste dosi piu' elevate. Popolazione pediatrica: la mancanza di adeguate conoscenze in campo pediatrico non consente di formularealcuna indicazione posologica adatta per la somministrazione ai bambini. Dosaggio nell'insufficienza renale: e' necessario un aggiustamentodella dose quando la velocita' di filtrazione glomerulare diventa inferiore a 10 ml/min. Dosaggio nell'insufficienza epatica: puo' essere necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con cirrosi epaticae in quelli con insufficienza renale e epatica concomitante. La risposta alla furosemide risulta diminuita nei pazienti con cirrosi epatica. Modo di somministrazione: il Lasix deve essere assunto a digiuno. Per il rispetto della posologia indicata per gli adulti alla confezione e' allegato un misurino, su cui e' riportata una scala graduata per 20-40-60-80 mg di prodotto; il suo impiego e' previsto per dosaggi a partire da 20 mg. Misurino graduato: 20 mg di furosemide corrispondono a 2 ml di soluzione orale; 40 mg di furosemide corrispondono a 4 ml di soluzione orale; 60 mg di furosemide corrispondono a 6 ml di soluzione orale; 80 mg di furosemide corrispondono a 8 ml di soluzione orale. Per poter assicurare l'esatta osservazione delle raccomandazioni posologiche nei bambini, allegato alla confezione trovasi un contagocce con scala di graduazione per mg suddivisa da 4 a 10 mg; l'impiego del contagocce consente di graduare la quantita' necessaria di Lasix fra 1 e 10mg. Per dosi inferiori a 4 mg e' necessario riempire il contagocce e far gocciolare il Lasix in quantita' di 1 mg. Il contagocce, avvitato sul flacone, funge da chiusura dello stesso. Contagocce: 4 mg di furosemide corrispondono a 0.4 ml di soluzione orale; 5 mg di furosemide corrispondono a 0.5 ml di soluzione orale; 6 mg di furosemide corrispondono a 0.6 ml di soluzione orale; 7 mg di furosemide corrispondono a 0.7ml di soluzione orale; 8 mg di furosemide corrispondono a 0.8 ml di soluzione orale; 9 mg di furosemide corrispondono a 0.9 ml di soluzioneorale; 10 mg di furosemide corrispondono a 1.0 ml di soluzione orale.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE

E' necessario assicurare il libero deflusso urinario. L'aumentata produzione di urina puo' provocare o aggravare i disturbi nei pazienti con ostruzione delle vie urinarie (ad esempio in pazienti con svuotamento vescicale alterato, iperplasia prostatica o stenosi dell'uretra). Pertanto, questi pazienti richiedono un monitoraggio particolarmente attento, specialmente durante le fasi iniziali del trattamento. Come per tutti i diuretici si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poter intervenire adeguatamente nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al coma epatico. Il trattamento con Lasix necessita di regolari controlli medici. In particolare, e' necessario un attento monitoraggio con eventuale riduzione della dose nei seguenti casi: pazienti con ipotensione; pazienti particolarmente a rischio in seguito ad una eccessiva caduta della pressione arteriosa, ad esempio pazienti con stenosi significative delle arterie coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello; pazienti con diabete mellito latente o manifesto: il diabete latente puo' diventare palese; il fabbisogno di insulina nel diabete stabilito puo' aumentare: interrompere la furosemide prima di untest di tolleranza al glucosio; pazienti con gotta: la furosemide puo' aumentare i livelli di acido urico/precipitare la gotta; pazienti con sindrome epatorenale, ad esempio con insufficienza renale funzionaleassociata a grave epatopatia; malattia surrenalica (vedere paragrafo 4.3); controindicazione nella malattia di Addison; pazienti con ipoproteinemia, ad esempio associata a sindrome nefrosica (l'azione della furosemide puo' risultarne indebolita e la sua ototossicita' potenziata). E' richiesta particolare cautela nella determinazione del dosaggio; neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi); e' necessario effettuare ecografia renale e monitoraggio dellafunzione renale. Nei pazienti trattati con furosemide, particolarmente negli anziani, nei pazienti in terapia con altri medicinali in gradodi indurre ipotensione e nei pazienti affetti da altre patologie cliniche che comportano rischi di ipotensione, possono verificarsi casi diipotensione sintomatica con conseguenti capogiri, svenimenti o perdita della coscienza. In genere, nel corso di una terapia con furosemide si raccomanda il regolare monitoraggio di sodiemia, potassiemia e creatininemia; in particolare, un rigoroso controllo e' richiesto per i pazienti ad elevato rischio di squilibrio elettrolitico, quando si verifica una ulteriore significativa eliminazione di liquidi (ad esempio a seguito di vomito, diarrea o intensa sudorazione. Ipovolemia, disidratazione e qualsiasi alterazione significativa del bilancio elettrolitico ed acido-basico devono essere corretti. Questo puo' richiedere una transitoria sospensione della somministrazione di furosemide. Sebbene l'impiego di Lasix porti solo raramente ad ipopotassiemia, si raccomanda dieta ricca di potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci efrutta secca). Talvolta puo' essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica. E' consigliabile effettuare anche regolari controlli della glicemia, della glicosuria e, dove necessario, del metabolismodell'acido urico. Uso concomitante con risperidone: in studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza, e' stata osservata una incidenza piu' alta di mortalita' in pazienti trattati con furosemide piu' risperidone (7,3%; eta' media 89 anni, range 75 - 97 anni) rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo (3,1%; eta' media 80 anni, range 70-96 anni) o furosemide da sola (4,1%; eta' media 80 anni, range 67-90 anni). L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) non e' risultato associato ad una simile evenienza. Non e' statoidentificato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare questo dato, e non e' stato osservato alcun pattern correlabile alla causa di decesso. Tuttavia, prima di decidere l'uso di tale combinazione, deve essere esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici di questa combinazione o della cosomministrazione con altri potenti diuretici. Non vi e' stato aumento dell'incidenza di mortalita' in pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza conrisperidone. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione e' risultata un fattore di rischio globale per la mortalita' e pertanto deve essere evitata in pazienti anziani con demenza (vedere paragrafo 4.3). E' stata segnalata la possibilita' di aggravamento o di attivazione di lupus eritematoso sistemico (vedere paragrafo 4.8). Da usare sotto il diretto controllo medico. Il Lasix non modifica i valori pressori nel normoteso, mentre risulta ipotensivo nell'iperteso; nelle gravi forme di ipertensione si raccomanda il trattamento in associazione ad altri presidi. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Sodio: questo medicinale contiene 4,525 mmol di sodio per 100 ml di Lasix, corrispondenti a 104 mg di sodio per 100 ml di Lasix. Per una dose singoladi 20 mg di furosemide (2 ml di Lasix) questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio, cioe' essenzialmente senza sodio. Per una dose massima giornaliera di 250 mg di furosemide (25 ml di Lasix) questo medicinale contiene 26mg di sodio, equivalente a 1,3% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Etanolo: questo medicinale contiene 10 g di alcol (etanolo) in 100 ml di soluzione di Lasix. Una dose singola equivalente a 20 mg di furosemide e 2 ml di soluzione, contiene 200 mg di etanolo, pari a 5 ml di birra e ad 2 ml di vino. Una dose massima di 40 mg di furosemide (4 ml di questo medicinale) somministrato ad un bambino di 15 Kg comporterebbe un'esposizione a 27 mg/kg di etanolo che puo'causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 4,4 mg/100 ml. Una dose massima di 250 mg di furosemide (25 ml di questo medicinale) somministrato ad un adulto di 70 kg comporterebbeun'esposizione a 36 mg/kg di etanolo che puo' causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 5,9 mg/100 ml. Perconfronto per un adulto che beve un bicchiere di vino o 500 ml di birra, il BAC e' probabile che sia di circa 50 mg/100 ml. La co-somministrazione con medicinali contenenti per es. glicole propilenico o etanolo possono portare all'accumulo di etanolo e indurre effetti avversi, in particolare nei bambini con attivita' metabolica bassa e immatura. Metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato. Questo medicinale contiene paraidrossibenzoati: possono causare reazioni allergiche(anche ritardate). Sorbitolo: questo medicinale contiene 35 g di sorbitolo per 100 ml di soluzione.

INTERAZIONI

Interazioni con il cibo: la possibilita' e l'eventuale grado di alterazione dell'assorbimento della furosemide somministrata insieme al cibo sembrano dipendere dalla sua formulazione farmaceutica. Si raccomanda che la formulazione orale sia assunta a stomaco vuoto. Associazioni non raccomandate: in casi isolati la somministrazione endovenosa di furosemide entro 24 ore dall'assunzione di cloralio idrato puo' provocare arrossamento cutaneo, sudorazione improvvisa, agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Pertanto, non e' raccomandata la somministrazione contemporanea di furosemide e cloralio idrato. La furosemide puo' potenziare l'ototossicita' degli aminoglicosidie di altri farmaci ototossici. Dato che questo puo' determinare l'insorgenza di danni irreversibili, i suddetti farmaci possono essere usati in associazione alla furosemide soltanto in caso di necessita' cliniche evidenti. Precauzioni per l'uso: la contemporanea somministrazionedi furosemide e cisplatino comporta il rischio di effetti ototossici.Inoltre, la nefrotossicita' del cisplatino puo' risultare potenziata se la furosemide non viene somministrata a basse dosi (ad esempio 40 mg a pazienti con funzionalita' renale normale) ed in presenza di un bilancio idrico positivo, quando la furosemide viene impiegata per ottenere una diuresi forzata durante trattamento con cisplatino. La somministrazione orale di furosemide e di sucralfato devono essere distanziate di almeno 2 ore, in quanto il sucralfato riduce l'assorbimento intestinale della furosemide, riducendone di conseguenza l'effetto. La furosemide riduce l'eliminazione dei sali di litio e puo' causarne un aumento della concentrazione sierica, con conseguente aumento del rischio di tossicita' di quest'ultimo compreso un aumentato rischio di effetticardiotossici e neurotossici da litio. Pertanto, si raccomanda l'attento monitoraggio delle concentrazioni di litio nei pazienti ai quali venga somministrata tale associazione. I pazienti in terapia diuretica possono presentare ipotensione grave e compromissione della funzionalita' renale, compresi casi di insufficienza renale, particolarmente in concomitanza con la prima somministrazione di un ACE-inibitore o di unantagonista dei recettori dell'angiotensina II o la prima volta che se ne aumentano le dosi. Si deve prendere in considerazione l'opportunita' di sospendere provvisoriamente la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni prima dell'inizio del trattamento con un ACE-inibitore o con un antagonista dei recettori dell'angiotensina II prima di aumentarne le dosi. Risperidone: si deve esercitare cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici della combinazione o co-trattamento con furosemide o con altri diuretici potenti, prima della decisione di utilizzare tale combinazione. Vedere paragrafo 4.4 per l'aumento di mortalita' in pazienti anzianicon demenza co-trattati con risperidone. Levotiroxina: alte dosi di furosemide possono inibire il legame degli ormoni tiroidei alle proteine di trasporto. Cio' puo' determinare un aumento iniziale e transitorio di ormoni tiroidei liberi e una diminuzione complessiva totale dei livelli di ormone tiroideo. Il significato clinico di questa interazione non e' noto. I livelli degli ormoni tiroidei devono essere monitorati. Da considerare con attenzione: la concomitante somministrazione di antinfiammatori non steroidei, incluso l'acido acetilsalicilico, puo' ridurre l'effetto della furosemide. Nei pazienti con disidratazione o con ipovolemia gli antinfiammatori non steroidei possono indurre insufficienza renale acuta. La furosemide puo' accentuare la tossicita' deisalicilati. La riduzione dell'effetto della furosemide puo' presentarsi in caso di somministrazione concomitante di fenitoina. Gli effetti dannosi dei farmaci nefrotossici possono essere aumentati. La somministrazione di corticosteroidi, carbenoxolone e dosi elevate di liquirizia, nonche' l'uso prolungato di lassativi puo' aumentare il rischio di ipopotassiemia. Talune alterazioni elettrolitiche (ad esempio ipopotassiemia, ipomagnesiemia) possono incrementare la tossicita' di alcuni farmaci (ad esempio preparati a base di digitale e farmaci che induconola sindrome del QT lungo). In caso di concomitante somministrazione di furosemide e farmaci antiipertensivi, diuretici o altri farmaci ad azione potenzialmente antiipertensiva, ci si deve aspettare una piu' accentuata caduta pressoria. Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti prevalentemente per via renale, possono ridurre l'effetto della furosemide. Al contrario, la furosemide puo' ridurre l'eliminazione renale di queste sostanze. In caso di trattamento con alte dosi (sia di furosemide che di altri farmaci) puo' verificarsi un aumento delle concentrazioni sieriche dell'una e degli altri. Di conseguenza aumenta il rischio di eventi avversi dovuti alla furosemide o alle altre terapie concomitanti. Gli effetti dei farmaci antidiabetici e simpaticomimetici (ad esempio adrenalina, noradrenalina)possono essere diminuiti. Gli effetti dei miorilassanti curaro-similio della teofillina possono essere aumentati. Nei pazienti in terapia concomitante con furosemide e alte dosi di talune cefalosporine si puo' sviluppare compromissione della funzionalita' renale. L'utilizzo concomitante di ciclosporina A e furosemide e' associata ad un aumentato rischio di artrite gottosa secondaria ad iperuricemia da furosemide e a riduzione dell'escrezione degli urati indotta da ciclosporina. I pazienti ad elevato rischio di nefropatia da radiocontrasto trattati con furosemide hanno avuto una maggior incidenza di deterioramento della funzionalita' renale in seguito alla somministrazione dei mezzi di contrasto, rispetto ai pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto idratazione endovenosa solamente prima della somministrazione del mezzo di contrasto. Inibitori della renina: aliskiren puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche di furosemide somministrata per via orale. Si raccomanda il monitoraggio dell'effetto diuretico della furosemide quando viene iniziata o modificata la dose della terapia concomitante con aliskiren.

EFFETTI INDESIDERATI

Le frequenze sono derivate da dati di letteratura relativi a studi incui la furosemide e' stata utilizzata in un totale di 1387 pazienti, a qualsiasi dosaggio e in qualsiasi indicazione. Quando la categoria di frequenza per la stessa reazione avversa era diversa, e' stata selezionata la categoria di frequenza piu' alta. Nell'elenco sottostante lafrequenza delle reazioni avverse e' riportata secondo la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100 e < 1/10); non comune (>= 1/1.000 e < 1/100); rara (>= 1/10.000 e < 1/1.000); molto rara (< 1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Comuni: emoconcentrazione; non comuni: trombocitopenia; rari: leucopenia, eosinofilia; molto rari: anemia aplastica, agranulocitosi, anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Rari: gravi reazioni anafilattiche o anafilattoidi (per esempio con shock); non nota: aggravamento o attivazione di lupus eritematoso sistemico. Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Molto comuni: alterazioni elettrolitiche (comprese quelle sintomatiche); disidratazione e ipovolemia specialmente in pazienti anziani; comuni: iposodiemia, ipocloremia, ipopotassiemia, iperuricemia e gotta; non comuni: alterata tolleranza al glucosio. Manifestazione clinica di un diabete mellito latente; non nota: ipocalcemia, ipomagnesiemia, alcalosi metabolica, aumento di urea. Pseudo- sindromedi Bartter nel contesto di un abuso e/o di un uso a lungo termine di furosemide. Patologie del sistema nervoso. Comuni: encefalopatia epatica in pazienti con insufficienza epatocellulare; non comuni: sonnolenza, cefalea, vertigini, stato confusionale; rari: parestesie; non nota:capogiri, svenimenti e perdita della coscienza (dovuti a ipotensione sintomatica o ad altre cause). Patologie dell'occhio. Non comuni: alterazioni visive. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: disturbi dell'udito solitamente transitori, specialmente in pazienti con insufficienza renale, ipoproteinemia (per esempio nella sindrome nefrotica) e/o in caso di somministrazione endovenosa troppo rapida di furosemide. Sordita' talvolta irreversibile dopo somministrazione orale o endovenosa di furosemide; molto rari: tinnito. Patologie cardiache. Non comuni: aritmie cardiache. Patologie vascolari. Molto comuni (per infusione endovenosa): riduzione pressione arteriosa compresa ipotensione ortostatica; rari: vasculiti; non nota: trombosi. Patologie gastrointestinali. Non comuni: secchezza della bocca, nausea, disturbi dellamotilita' intestinale; rari: vomito, diarrea; molto rari: pancreatiteacuta. Patologie epatobiliari. Molto rari: colestasi. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo: non comuni: orticaria, prurito, rash, porpora, dermatite bollosa, eritema multiforme, pemfigoide, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilita'; non nota: sindrome di STEVENS-Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome di DRESS), reazioni lichenoidi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comuni: crampi muscolari, tetania, miastenia; non nota: sono stati segnalati casi di rabdomiolisi, spesso nel contesto di una grave ipopotassiemia (vedere paragrafo 4.3). Patologie renali e urinarie. Comuni: poliuria; rari: nefrite interstiziale; non nota: ritenzione urinaria (in pazienti con ipertrofia prostatica, stenosi dell'uretra o difficolta' di svuotamento vescicale), nefrocalcinosi/nefrolitiasi (in neonati pre-termine trattati con furosemide), insufficienza renale. Patologie congenite, familiari e genetiche. Non nota: aumento del rischio di persistenza del dotto arterioso pervio quando la furosemide viene somministrata a neonati prematuri durante le prime settimane di vita. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: stanchezza; rari: febbre; non nota: reazioni di tipo locale come dolore (se iniettabile). Esami diagnostici. Molto comuni: creatinina ematica aumentata, trigliceridi ematici aumentati; comuni: colesterolo ematico aumentato; molto rari: transaminasi aumentate; non noti: urea ematica aumentata, cloruro urinario aumentato, sodio urinario aumentato. Segnalazionedelle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: furosemide attraversa la barriera placentare. Nel primo trimestre di gravidanza Lasix non deve essere somministrato. Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Lasix puo' essere utilizzato, ma solo nei casi di impellente necessita' clinica. Un trattamento durante gli ultimi due trimestri di gravidanza richiede il monitoraggio della crescita fetale. Allattamento: la furosemide passa nel latte materno e puo' inibire la lattazione, pertanto durante il trattamento con furosemide occorre interrompere l'allattamento al seno.

Codice: 023993052
Codice EAN:

Codice ATC: C03CA01
  • Sistema cardiovascolare
  • Diuretici
  • Diuretici ad azione diuretica maggiore
  • Sulfonamidi, non associate
  • Furosemide
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: SOLUZIONE ORALE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE ORALE

24 MESI

FLACONE