ESOJOD 10% SOLUZ CUT FL 250ML Produttore: MICROTEK ITALY SRL
- FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
- VENDITA SENZA RICETTA
DENOMINAZIONE
ESO JOD 10%
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di soluzione cutanea contiene: iodopovidone al 10% di iodio (iodio attivo= 1%) 10,00 g.
ECCIPIENTI
Glicerina; nonilfenossipolietilenossietanolo; sodio fosfato dibasico;acido citrico anidro; acqua depurata.
INDICAZIONI
Disinfezione e pulizia della cute lesa. E' indicato per l'antisepsi generale della cute nelle infezioni cutanee, abrasioni, ferite superficiali, suture chirurgiche, ulcere di lieve entita'; per la preparazionee delimitazione del campo pre-operatorio; per la disinfezione di areecutanee per prelievi di sangue, liquido endorachideo, midollo osseo, oppure per iniezioni endovenose e soprattutto in occasione di trasfusioni, perfusioni, cateterismo venoso. Possiede uno spettro d'azione completo; e' efficace contro Batteri Gram positivi e Gram negativi. E' attivo anche nei confronti delle spore, nel rispetto dei tempi di contatto. Ha un elevato potere di penetrazione. Non viene inattivato dai secreti (sangue, pus, siero); non e' soggetto a contaminazione tardiva, anche in seguito a diluizione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicato l'uso regolare in pazienti con disordini tiroidei.Sconsigliato l'uso su scottature di una certa entita' e su estese aree di cute danneggiata, come per il lavaggio peritoneale nel trattamento della peritonite purulenta: in queste situazioni possono aumentare notevolmente le concentrazioni di iodio nel sangue e conseguentemente nelle urine. Non applicare su mucose. Un esteso assorbimento dello iodio connesso con l'uso del Povidone-iodio, il quale non puo' essere eliminato attraverso la via renale, ne' metabolizzato, puo' causare effetti avversi sistemici (es. acidosi metabolica, neutropenia), compresi quelli ben noti sulla funzione tiroidea, vale a dire un ipotiroidismo passeggero, oppure, nei casi di ipertiroidismo latente, il pericolo di destabilizzazione e crisi tireotossica. L'assorbimento di Iodio dal Povidone-Iodio puo' interferire, inoltre, con i test sulla funzione tiroidea o con quelli di ricerca del sangue occulto nelle feci e nelle urine, per le proprieta' fortemente ossidative dello Iodio.
POSOLOGIA
Uso esterno. Applicare mediante tampone di cotone o di garza imbevutoabbondantemente e frizionare per 30 secondi - 1 minuto la parte interessata ed anche quelle perifocali. Non superare le dosi consigliate.
CONSERVAZIONE
Il prodotto va tenuto al riparo dal calore e dalla luce, ben chiuso.
AVVERTENZE
Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Solo per uso esterno. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Sono stati evidenziati casi di ipotiroidismo conseguenti all'applicazione di Povidone-iodio sui neonati: e' necessario prendere le opportune precauzioni in simili situazioni e, soprattutto, nel caso di un uso prolungato del prodotto. Il riscaldamento della soluzione sopra i 43 gradi C provoca liberazione di vapori tossici di Iodio, per un indebolimento del legame tra lo Iodio ed il Povidone. L'ingestione o l'inalazioneaccidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di ingestione accidentale ricorrere ad un'assistenza professionale. Evitare il contatto con gli occhi.
INTERAZIONI
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Non impiegare sulla parte trattata, contemporaneamente, saponi o pomate contenenti mercurio o composti di benzoino.
EFFETTI INDESIDERATI
La ripetuta antisepsi chirurgica della pelle non eleva la concentrazione di Iodio nel siero, ma al massimo produce un leggero incremento del contenuto di Iodio nelle urine delle 24 ore. In soggetti particolarmente sensibili, sono possibili reazioni allergiche, come iododerma tuberoso, dermatite, ecc., ma l'incidenza finora registrata e' molto bassa. Anche le manifestazioni di iodismo sono risultate trascurabili. E' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore oirritazione). In tal caso interrompere il trattamento. La reazione dello iodio con i tessuti lesi puo' ritardarne la cicatrizzazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Usare con cautela durante la gravidanza e l'allattamento.
Codice: 032761049
Codice EAN:
- Dermatologici
- Antisettici e disinfettanti
- Derivati dello iodio
- Povidone-iodio
Forma farmaceutica
SOLUZIONE CUTANEA
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
FLACONE