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VIRBACTAN 20SIR 150MG+20SALV Produttore: VIRBAC SRL

  • PRODOTTO VETERINARIO

DENOMINAZIONE

VIRBACTAN 150 MG POMATA INTRAMAMMARIA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici per uso intramammario.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni siringa preriempita da 3 g contiene la sostanza attiva: cefquinome (come solfato) 150,0 mg.

ECCIPIENTI

Silice colloidale idrofobica, paraffina liquida.

INDICAZIONI

Per il trattamento delle mastiti subcliniche alla messa in asciutta ela prevenzione delle nuove infezioni batteriche della mammella durante il periodo di asciutta nella vacca da latte causate dai seguenti microrganismi sensibili al cefquinome: Streptococcus uberis, Streptococcus dysgalactiae, Streptococcus agalactiae, Staphylococcus aureus, Stafilococchi coagulasi negativi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare in casi di ipersensibilita' alle cefalosporine e ad altri antibiotici beta-lattamici. Non usare in bovine con mastiti cliniche (vedere sezione 3.7).

SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.

Non rilevante.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Uso intramammario.

POSOLOGIA

Uso intramammario. Singola somministrazione intramammaria di 150 mg di cefquinome. Instillare il contenuto di una siringa delicatamente all'interno di ogni quarto mammario immediatamente dopo l'ultima mungitura. Prima della somministrazione, la mammella va svuotata completamente. Il capezzolo ed il suo orifizio devono essere attentamente puliti e disinfettati con la salvietta detergente fornita. Fare attenzione evitando contaminazioni del beccuccio della siringa. Inserire il beccucciodelicatamente in ogni quarto per circa 5 mm o per la sua lunghezza totale e infondere il contenuto di una siringa in ogni quarto. Diffondere il prodotto massaggiando con delicatezza il capezzolo e la mammella.La siringa deve essere utilizzata una sola volta.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 2 anni.

AVVERTENZE

Nessuna. Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: l'uso del medicinale veterinario si deve basare sul test di sensibilita' dei batteri isolati dagli animali. Se non e' possibile,la terapia deve essere basata sulle informazioni epidemiologiche locali sulla sensibilita' dei batteri bersaglio (regionali, aziendali). Non usare la salvietta detergente su capezzoli lesionati. In caso di usoimproprio durante la lattazione, il latte non puo' essere destinato all'alimentazione umana per 35 giorni. L'efficacia del medicinale veterinario e' stabilita solo verso gli agenti patogeni menzionati nella sezione 3.2. "Indicazioni per l'uso". Conseguentemente una grave mastiteacuta (potenzialmente fatale) sostenuta da altre specie patogene, soprattutto Pseudomonas aeruginosa, potrebbe manifestarsi dopo il periodod'asciutta. Buone tecniche d'igiene devono essere accuratamente rispettate al fine di ridurre tale rischio; le bovine dovrebbero essere alloggiate in un paddock igienico, lontano dalla sala di mungitura e periodicamente sotttoposte a test diversi giorni dopo la messa in asciutta. Precauzioni speciali che devono essere prese dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: le penicilline e le cefalosporine possono provocare ipersensibilita' (allergia) in seguito adiniezione, inalazione, ingestione o contatto con la pelle. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' portare ad una sensibilita' crociata alle cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanzepossono in alcuni casi essere gravi. Non maneggiare il medicinale veterinario in caso di accertata sensibilita' alle penicilline o cefalosporine, o se e' stato sconsigliato di utilizzare tali preparazioni. Maneggiare il medicinale veterinario con grande attenzione al fine di evitare l'esposizione. Indossare dispositivi di protezione individuale costituiti da guanti impermeabili quando si maneggia il medicinale veterinario. Dopo l'uso lavare la pelle esposta. Qualora si manifestino sintomi in seguito all'esposizione, come eruzioni cutanee, consultare un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Gonfiore del viso, delle labbra e degli occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi piu' gravi che richiedono un intervento medico urgente. Personeche sviluppano una reazione dopo il contatto con il medicinale veterinario devono, in futuro, evitare di maneggiare questo prodotto (e altri prodotti contenenti cefalosporine e penicilline). Lavarsi le mani dopo aver usato le salviette ed indossare guanti protettivi se e' nota osi sospetta la propensione ad un'irritazione della pelle dovuta all'alcool isopropilico. Evitare il contatto con gli occhi in quanto l'alcool isopropilico puo' causare irritazione. Precauzioni speciali per la tutela dell'ambiente: non pertinente. Non rilevante. Incompatibilita':nessuna nota.

TEMPO DI ATTESA

Carni e frattaglie: 2 giorni. Latte. Periodo di asciutta superiore a 5 settimane: 24 ore dopo il parto. Periodo di asciutta inferiore o uguale a 5 settimane: 36 giorni dopo il trattamento.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Bovini (bovine in asciutta).

INTERAZIONI

Vedere la sezione 4.2 riguardo la resistenza-crociata al gruppo dellecefalosporine. L'effetto neutralizzante dei farmaci ad azione batteriostatica (macrolidi, sulfamidici e tetracicline) sull'effetto battericida del cefaquinome non e' stato ancora valutato. Quindi non ci sono informazioni relative alla sicurezza ed efficacia di questo tipo di associazione.

DIAGNOSI E PRESCRIZIONE

Medicinale veterinario soggetto a prescrizione. Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria in copia unica non ripetibile.

EFFETTI INDESIDERATI

Bovini (bovine in asciutta). Molto rari (< 1 animale / 10 000 animalitrattati, incluse le segnalazioni isolate): reazione di ipersensibilita'. La segnalazione degli eventi avversi e' importante poiche' consente il monitoraggio continuo della sicurezza di un medicinale veterinario. Le segnalazioni devono essere inviate, preferibilmente tramite un medico veterinario, al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio o al suo rappresentante locale o all'autorita' nazionale competente mediante il sistema nazionale di segnalazione. Vedere il foglietto illustrativo per i rispettivi recapiti.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non ci sono evidenze di tossicita' riproduttiva (inclusa la teratogenicita') nei bovini. Studi di laboratorio su ratti e conigli non hanno evidenziato l'esistenza di effetti teratogeni, fetotossicio maternotossici. Il medicinale veterinario e' destinato all'uso durante la gravidanza. Negli studi clinici non e' stato osservato alcun effetto avverso sul feto. Allattamento: non usare durante l'allattamento.

Codice: 103706026
Codice EAN:

Codice ATC: J51DE90
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso intramammario
  • Altri antibatterici beta-lattamici per uso intramammario
  • Cefalosporine di quarta generazione
  • Cefquinome
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: POMATA INTRAMAMMARIA
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: SIRINGA MONODOSE

POMATA INTRAMAMMARIA

24 MESI

SIRINGA MONODOSE