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TAULIZ 20CPR 3MG Produttore: SANOFI SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

TAULIZ

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Diuretici ad azione diuretica maggiore, sulfonamidi.

PRINCIPI ATTIVI

Piretanide 3 mg o 6 mg.

ECCIPIENTI

Cellulosa microcristallina, amido di mais, silicio biossido colloidale e magnesio stearato.

INDICAZIONI

Tutte le forme di edemi di genesi cardiaca, epatica e renale. Ipertensione arteriosa.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti allergici alle sulfonamidi (antibiotici sulfamidici e sulfoniluree) possono mostrare sensibilita' crociata alla piretanide. Insufficienza renale (oligoanuria) da avvelenamento con sostanze nefrotossiche (sublimato corrosivo) od epatotossiche (funghi velenosi, tetracloruro di carbonio). Coma o precoma epatico. Iperdosaggio da digitale. Stati di grave ipokaliemia, iponatriemia ed ipovolemia, nonche' di grave ipotensione, costituiscono controindicazioni all'impiego della Piretanide, finche' non siano stati equilibrati il bilancio idroelettrolitico ed il regime pressorio. Allattamento. Primo trimestre di gravidanza. Poiche' non c'e' sufficiente esperienza nei bambini, non deve essere usato in questa categoria di pazienti.

POSOLOGIA

Per il trattamento degli edemi nella maggior parte dei casi e' indicata la dose giornaliera di 6 mg da somministrarsi in un'unica volta, preferibilmente al mattino o comunque scegliendo l'ora piu' idonea in cui si desidera l'effetto. Qualora l'effetto saluretico non fosse sufficiente si consiglia di aumentare la posologia di 3-6 mg ad intervalli di 4 ore finche' non si raggiunge l'effetto diuretico desiderato. Per il trattamento dell'ipertensione si inizia in genere con 9 mg al giornoin somministrazione unica al mattino o frazionata. Nel caso di associazione con farmaci ipotensivi specifici, la posologia deve essere opportunamente regolata al fine di evitare fenomeni di potenziamento eccessivo.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Tenere il blister nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE

Un attento monitoraggio e' richiesto nei casi seguenti: in pazienti ipotesi; in caso di diabete mellito manifesto o di diabete latente e' opportuno, in corso di terapia saluretica, controllare periodicamente la glicemia e la glicosuria; in soggetti con predisposizione alla gottasi deve tenere presente che in corso di terapia diuretica l'aumento dell'uricemia puo' provocare attacchi gottosi; in pazienti con ostruzione del flusso urinario (es. ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi dell'uretra); in pazienti con cirrosi epatica associata a insufficienza renale; in pazienti con ipoproteinemia (es. sindrome nefrosica); in pazienti con sclerosi cerebrale avanzata e/o coronarica il medicinale deve essere somministrato a pazienti con impedimenti alla minzione (es. pazienti con iperplasia prostatica) solo se un libero deflusso urinario e' assicurato perche' un improvviso flusso di urina puo' portarea ritenzione urinaria con eccesso di distensione della vescica. In caso di trattamento protratto con dosi elevate di saluretici si raccomanda il controllo periodico degli elettroliti, (in particolare potassio,sodio, calcio, cloruri e bicarbonato), di creatinina, urea, acido urico e glucosio. In caso di perdita di potassio (dovuta per es. a diarrea cronica, vomito, uso protratto di lassativi) o in stati predisponenti a carenza potassica quali cirrosi epatica, o concomitante impiego difarmaci quali lassativi, mineralcorticoidi o carbenoxolone, o alimentazione povera di potassio e' consigliabile una dieta ricca di potassioo un'adeguata correzione farmacologica. In genere, durante il trattamento si raccomanda una dieta ricca di potassio (carne magra, patate, banane, arance, pomodori, spinaci, cavofiori e frutta secca) con moderata riduzione di sale. La perdita di peso dovuta all'aumento di escrezione urinaria non dovrebbe superare 1 Kg/giorno indipendentemente dal grado di escrezione urinaria. Nella sindrome nefrosica, la dose deve essere scelta con attenzione a causa del rischio di aumento degli effetti indesiderati. Un aggiustamento della dose non e' solitamente necessario nei pazienti anziani ma e' importante osservare eventuali alterazioni della funzione renale. L'uso del farmaco puo' produrre risultati positivi al test di doping. Inoltre l'uso del prodotto come agente dopante puo' nuocere alla salute.

INTERAZIONI

I diuretici dell'ansa possono intensificare gli effetti nefrotossici di alcuni antibiotici (es. aminoglicosidi, cefalosporine, polimixine) e gli effetti ototossici di aminoglicosidi (es. katamicina, gentamicina, tobramicina). La conseguente compromissione dell'udito puo' essere irreversibile, quindi la contemporanea somministrazione dei suddetti farmaci deve essere evitata. La contemporanea somministrazione di cisplatino e piretanide comporta il rischio di effetti ototossici. Inoltre la nefrotossicita' del cisplatino puo' risultare potenziata se la piretanide non viene somministrata a basse dosi e in presenza di bilancio idrico positivo, quando la piretanide viene impiegata per ottenere unadiuresi forzata dopo trattamento con cisplatino. In caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardioattivi (digitale), si deve ricordare che la deplezione di potassio e magnesio aumenta la sensibilita' del miocardio nei confronti della digitale, con possibile comparsa di aritmie cardiache. Se la somministrazione di piretanide e' associata all'uso di glucocorticosteroidi, lassativi o carbenoxolone o al frequente consumo di liquirizia e' importante considerare che queste sostanze possono diminuire il livello di potassio nel sangue. I pazienti in terapia con diuretici dell'ansa possono manifestare grave ipotensione. Inparticolare in pazienti che presentano disidratazione e carenza di sali con piretanide, la contemporanea somministrazione di un ACE-inibitore puo' indurre diminuzione della pressione (anche con collasso cardiocircolatorio) e/o compromissione della funzionalita' renale (anche coninsufficienza renale acuta). Nei pazienti in terapia concomitante conantidiabetici puo' essere necessario aumentare la dose dei farmaci antidiabetici. Talvolta i saluretici indeboliscono l'efficacia di altri farmaci, ad esempio la reattivita' vascolare alle amine pressorie (adrenalina, noradrenalina) o la potenziano, come ad esempio nel caso dei miorilassanti curaro simili (tubo curarina) e dei salicilati. I diuretici dell'ansa possono ridurre l'escrezione renale dei sali di litio e causarne quindi un aumento dei livelli ematici con conseguente maggiorrischio di effetti cardiotossici e neurotossici (si raccomanda il monitoraggio dei livelli di litio nei pazienti in terapia concomitante). La somministrazione concomitante di FANS (es. indometacina, aspirina) puo' ridurre l'effetto diuretico e causare insufficienza renale in pazienti con ipovolemia pre-esistente. Probenecid, metotrexato ed altri farmaci che vengono escreti attraverso secrezione tubulare renale possono ridurre l'effetto del diuretico.

EFFETTI INDESIDERATI

La frequenza di questi effetti non e' nota. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, leucopenia, emoconcentrazione, depressione midollare. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: disidratazione, ipovolemia, diminuzione della concentrazione sierica di potassio, di sodio, di calcio, di magnesio, riduzione della tolleranza al glucosio, diabete mellito latente puo' diventare manifesto, peggioramentodi un'alcalosi metabolica pre-esistente, aumento dei livelli sierici di colesterolo e dei trigliceridi; aumento dei livelli plasmatici di creatinina e urea, di acido urico e attacchi di gotta, sete. Patologie vascolari: ipotensione compresa l'ipotensione ortostatica, tendenza alla trombosi, vasculite. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dispepsia. Patologie epatobiliari: colangite, colestasi intraepatica, aumento delle transaminasi epatiche. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, orticaria, esantema ed enantema maculo papulare, eritema multiforme, fotosensibilizzazione, rash cutanei. Patologie renali e urinarie: sintomi di ostruzione del flusso urinario possono diventare manifesti o intensificarsi in pazienti con disturbi della minzione, per es. nell'ipertrofia prostatica. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza erettile puo' accadere come conseguenza della diminuzione della pressione sanguigna. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: febbre, stanchezza, vertigini. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: crampi muscolari, aumento della traspirazione.Patologie dell'orecchio: ototossicita'.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza. Non c'e' sufficiente esperienza per valutare la sicurezza del suo impiego nelle ultime fasi della gravidanza, benche' la piretanide sia risultata priva di effetto teratogeno dagli studi specifici condotti su varie specie animali. Non deve essere somministrato alle donne cha allattanoal seno perche' il principio attivo, piretanide, viene escreto nel latte materno. Se necessario, occorre iniziare lo svezzamento.

Codice: 024263028
Codice EAN:

Codice ATC: C03CA03
  • Sistema cardiovascolare
  • Diuretici
  • Diuretici ad azione diuretica maggiore
  • Sulfonamidi, non associate
  • Piretanide
Temperatura di conservazione: al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: COMPRESSE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER OPACO

COMPRESSE

36 MESI

BLISTER OPACO