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SUIWELL IM 10FL 100ML 40MG/ML Produttore: FATRO SPA

  • PRODOTTO VETERINARIO

DENOMINAZIONE

SUIWELL 40 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER SUINI

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Ipnotici sedativi.

PRINCIPI ATTIVI

1 ml contiene: Azaperone 40 mg. Eccipienti: sodio bisolfito (E222) 2 mg; Metile paraidrossibenzoato (E218) 0,50 mg; Propile paraidrossibenzoato 0,05 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo6.1.

ECCIPIENTI

Acido tartarico (E334), sodio bisolfito (E222), sodio idrossido (E524), metile paraidrossibenzoato (E218), propile paraidrossibenzoato, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Aggressivita': prevenzione e controllo dell'aggressivita' dopo i raggruppamenti; controllo dell'aggressivita' nelle scrofe. Trattamento di varie condizioni causa di stress nell'animale: eccessivo lavoro cardiaco; stress legato a trasporto. Problemi ostetrici: in caso di eccitazione durante il parto; nell'assistenza ostetrica (parto manuale); in caso di correzione della eversione vaginale o del prolasso uterino; in caso di aumento delle contrazioni. Come premedicazione in caso di anestesia locale o generale .

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

L'uso di azaperone va evitato in condizioni di eccessivo freddo per il possibile rischio di collasso cardiocircolatorio a seguito della vasodilatazione periferica provocata dal farmaco. Non usare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto e' controindicato per l'uso nel trasporto o per il raggruppamento di suini destinati al macello.

SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.

Non superare le dosi indicate. Alte dosi possono provocare salivazione e palpitazione. Questi effetti collaterali spariscono spontaneamentesenza lasciare danni permanenti. Nei verri, non deve essere superata la dose di 1 mg/kg in quanto un iperdosaggio puo' causare la ptosi delpene con possibile danno permanente a carico dell'organo. L'effetto del farmaco e' dose-dipendente e pertanto il farmaco puo' produrre tutti i gradi della sedazione, dal trattamento dello stress fino allo stordimento dell'animale.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Per tutte le indicazioni l'iniezione deve essere praticata esclusivamente per via intramuscolare, dietro l'orecchio.

POSOLOGIA

Per tutte le indicazioni l'iniezione deve essere praticata esclusivamente per via intramuscolare, dietro l'orecchio. Si consiglia di usare un lungo ago ipodermico e iniettare tenendo l'ago il piu' possibile perpendicolare alla pelle. Non somministrare piu' di 5 ml per sito d'iniezione. Aggressivita'. Prevenzione e controllo dell'aggressivita' e delle lotte dopo i raggruppamenti: 2 mg di principio attivo/kg p.v. (pari a 1 ml di soluzione /20 kg p.v.). Prevenzione delle lotte : Suini provenienti da differenti nidiate o gruppi, possono essere raggruppati nello stesso recinto subito dopo la somministrazione. Infatti dopo pochi minuti dal trattamento gli animali giaceranno a terra, gli uni vicino agli altri per circa due ore senza distinzione di provenienza. Cessato l'effetto del prodotto e' improbabile che si verifichino lotte violente tra i suinetti. Tutti i suini del gruppo vanno trattati alla doseindicata. Se il dosaggio e' troppo basso gli animali vengono sedati ma l'aggressivita' viene solo temporaneamente e non del tutto eliminata. Se il dosaggio e' troppo elevato, si puo' verificare qualche episodio di lotta violenta al risveglio. Durante il giorno del trattamento non devono essere immessi nel gruppo suini non trattati. Nuovi suinetti svezzati possono essere trattati con il medicinale al momento dell'inserimento nell'allevamento. Terapia in caso di lotta: gli animali aggressivi si calmano poco dopo la somministrazione del medicinale. E' improbabile che gli animali tentino nuovamente di combattere una volta cessato l'effetto del farmaco. Alcuni verri, non castrati, possono mantenere una certa aggressivita' al termine dell'effetto del farmaco. Aggressivita' nelle scrofe: una scrofa che non accetti o che tenti di mordere i propri cuccioli, accettera' i suinetti trascorsa mezz'ora/un'ora dal trattamento. Per il trattamento e' necessario avvicinare e maneggiare la scrofa con cautela per evitare di agitarla. Deve essere rispettato il dosaggio indicato in quanto dosaggi troppo bassi risultano in una sedazione solo temporanea, mentre con quelli troppo alti ci puo' essere una ricaduta al cessare dell'effetto del farmaco. Stress: Per eccessivo lavoro cardiaco : 0,4 mg di principio attivo /kg p.v. (pari a 1ml di soluzione /100 kg p.v.). L'animale diviene quieto pochi minuti dopo la somministrazione. I tremori diminuiscono e la respirazione diviene piu' profonda. Gradualmente scompare la cianosi e la frequenza cardiaca diviene piu' lenta. Qualora gli effetti terapeutici non fosseroquelli attesi si puo' ripetere la somministrazione dopo 15 minuti. E'importante trattare i soggetti immediatamente dopo la comparsa del primo sintomo (per esempio: respirazione accelerata). Per trasporto dei suinetti : 0,4-2 mg di principio attivo/kg p.v. (pari a 1 ml di soluzione /100 kg p.v. 1 ml di soluzione/20 kg p.v.). Il trattamento alla dose di 0,4 mg/kg, 10-30 minuti prima del trasporto, riduce la mortalita' e le perdite di peso durante il trasporto. Il dosaggio puo' essere aumentato fino a 2 mg/kg per evitare le lotte durante il trasporto. Glianimali devono avere spazio sufficiente per potersi sdraiare e il vano deve essere adeguatamente ventilato. L'effetto sedativo dura per circa 3-4 ore dopo l'iniezione. Per trasporto dei verri: 1 mg di principio attivo /kg p.v. (pari a 0,5 ml di soluzione /20 kg p.v.). I soggettivanno trattati 15-30 minuti prima del carico. Vanno poi tenuti separati in ambiente tranquillo durante il periodo dell'induzione. Gli animali rimangono sedati per circa 2-3 ore dopo il trattamento. Non deve essere superata la dose di 1 mg/kg p.v.. Il sovradosaggio puo' provocareptosi del pene con danno permanente. Problemi ostetrici: Somministrare 2 mg di principio attivo /kg p.v. (pari a 1 ml di soluzione/20 kg p.v.) in caso di: interruzione del parto per eccessiva eccitazione; assistenza ostetrica da parte dell'uomo (parto manuale); correzione dell'eversione vaginale o prolasso uterino; aumento delle contrazioni. Premedicazione per anestesia: Somministrare 1-2 mg di principio attivo /kg p.v. (pari a 0,5 - 1 ml di soluzione /20 kg p.v.). L'associazione del prodotto con ipnotici produce uno stato di anestesia generale che permette di eseguire esami diagnostici e praticamente tutti gli interventichirurgici quali per esempio: castrazione, criptorchidismo, ernia inguinale od ombelicale, prolasso rettale e taglio cesareo.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Si possono avere eventuali risultati insoddisfacenti soprattutto o per la tecnica sbagliata di iniezione (intramuscolo, ma non abbastanza profonda oppure nel grasso di deposito sottocutaneo) o per il dosaggio non adeguato o, nel caso di cannibalismo, per non avere rimosso la causa che lo ha fatto insorgere. Durante la fase iniziale, gli animali trattati devono essere lasciati soli in un ambiente tranquillo. Nei suini vietnamiti pancia a tazza sono stati occasionalmente osservati decessi. Si ritiene che cio' possa essere dovuto all'iniezione nel tessuto adiposo, con conseguente induzione lenta e tendenza a usare dosi aggiuntive, che portano al sovradosaggio. Per questa razza e' importante non superare la dose indicata. Se la dose iniziale non sembra avere effetto, attendere il recupero completo dell'animale prima di ripetere l'iniezione in un giorno successivo. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: per tutte le indicazioni il sito di inoculazione deve essere esclusivamente intramuscolare. Deve essere usato un lungo ago ipodermico e l'iniezione deve essere praticata dietro l'orecchio e perpendicolarmente alla cute. Utilizzando un ago corto e praticando l'iniezione nella regione del collo, soprattutto negli animali piu' grossi, parte del farmaco viene inoculato nel grasso sottocutaneo con conseguente scarsa efficacia del trattamento. Dopo la somministrazione gli animali devono essere lasciati da soli in un ambiente tranquillo per il periodo di induzione del farmaco. Si ottengono risultati poco soddisfacenti se l'animale viene disturbato nel corso del periodo di induzione. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: Azaperone, come gli altri butirrofenoni, puo' causare sedazione anche nell'uomo e l'ingestione accidentale puo' essere letale. Devono essere, inoltre, prese tutte le precauzioni del caso quando si trattano i suini, per evitare l'autoinoculazione accidentale del farmaco. Consultare un medico in caso di incidente mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' ai butirrofenoni devono somministrare il prodotto con cautela. In caso di autoinoculazione accidentale non mettersi alla guida, perche' puo' verificarsi sedazione. Il prodotto e' irritante per la pelle e gli occhi pertanto bisogna evitarne il contatto. In caso di contatto accidentale sciacquare immediatamente con abbondante acqua. Se l'irritazione persiste, consultare immediatamente un medico e mostrargli il foglietto illustrativo. Il medicinale veterinario non deve essere somministrato da donne incinte. Non sono disponibili dati sulla presenza di azaperone nel latte delle donne che allattano. Le donne che allattano devono maneggiare il medicinale veterinario con estrema cautela. Lavarsi le mani dopo l'uso. Non superare le dosi indicate. Alte dosi possono provocare salivazione e palpitazione. Questi effetti collaterali spariscono spontaneamente senza lasciare danni permanenti. Nei verri, non deve essere superata la dose di 1 mg/kg in quanto un iperdosaggio puo' causare la ptosi del pene con possibile danno permanente a carico dell'organo. L'effetto del farmaco e' dose-dipendente e pertanto il farmaco puo' produrre tutti i gradi della sedazione, dal trattamento dello stress fino allo stordimento dell'animale. In assenza di studi di compatibilita', questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.

TEMPO DI ATTESA

Carne e visceri: 18 giorni.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Suini.

INTERAZIONI

L'azaperone potenzia gli effetti delle sostanze con azione soppressiva centrale e delle sostanze ipotensive (a causa di alfa-adrenolisi periferica). Amplificazione della tachicardia causata dagli agenti adrenolitici. L'uso simultaneo con alfa- e beta-simpaticomimetici quali l'epinefrina (adrenalina) causa ipotensione ("inversione dell'adrenalina").

DIAGNOSI E PRESCRIZIONE

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.

EFFETTI INDESIDERATI

A dosi elevate si possono manifestare salivazione e palpitazione. Questi effetti collaterali spariscono spontaneamente e non provocano danni permanenti nell'animale. Nei verri, non deve essere superata la dosedi 1 mg/kg in quanto un iperdosaggio puo' causare la ptosi del pene con possibile danno permanente a carico dell'organo. Sono noti casi di reazioni iperergiche anche in assenza d'interazione con altre sostanzefarmacologicamente attive.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza ed allattamento: puo' essere usato durante la gravidanza edurante il periodo di allattamento.

Codice: 105533044
Codice EAN:

Codice ATC: N05AD90
  • Sistema nervoso
  • Psicolettici
  • Antipsicotici
  • Derivati del butirrofenone
  • Azaperone
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FLACONE