OXYDRENCH 2FL OS SOSP 5LT PET Produttore: NORBROOK LABORAT.(IRELAND) LTD
- PRODOTTO VETERINARIO
DENOMINAZIONE
OXYDRENCH
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Endectocidi.
PRINCIPI ATTIVI
Oxfendazolo 2,5% p/v [25 mg/ml], closantel 5,0% p/v [50 mg/ml].
ECCIPIENTI
Glicole propilenico E1520, sodio laurilsolfato, cellulosa microcristallina E460, carmellose sodico E466, ipromellose, simeticone emulsione,acido citrico E330, acqua depurata.
INDICAZIONI
Per il trattamento di infezioni miste di parassiti adulti ed allo stadio larvale di nematodi gastrointestinali, strongili broncopolmonari, cestodi e trematodi o miasi nasale delle pecore e degli agnelli. Ha azione ovicida sulle uova di nematodi e ritarda la deposizione delle uova nei trematodi (fasciola). Il prodotto e' indicato per il trattamentodi infezioni miste comprese. Nematodi gastrointestinali: Ostertagia spp (adulti, larve incistate e quiescenti), Haemonchus contortus (adulti, larve incistate e quiescenti), Nematodirus spp (compreso N. battus,adulti e forme larvali), Cooperia spp (adulti e forme larvali), Trichostrongylus spp (adulti e forme larvali), Oesophagostomum spp (adulti e forme larvali), Chabertia spp. (adulti e forme larvali). Strongili broncopolmonari: Dictyocaulus filaria (adulti). Cestodi: Moniezia spp. Miasi nasale degli ovini: Oestrus ovis (larve). Trematodi: Fascioliasicronica e subacuta dovuta alla Fasciola epatica (trematodi adulti e in tarda maturazione).
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non somministrare a animali con nota ipersensibilita' ai principi attivi. Non somministrare nei casi di infestazioni con specie presumibilmente resistenti al benzimidazolo. In questi casi utilizzare un prodotto appropriato con spettro limitato. L'uso di questo prodotto e' controindicato nei casi di nota ipersensibilita' ad altri benzimidazoli.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
Il dosaggio consigliato e' di 5 mg di oxfendazolo e 10 mg di closantel per kg di peso corporeo, in un'unica somministrazione per via orale (1 ml per 5 kg). La sospensione deve essere agitata vigorosamente prima di essere somministrata, per garantire una distribuzione uniforme dei principi attivi. Utilizzare attrezzatura di somministrazione pulita e ben calibrata. Per assicurare la somministrazione della dose giusta il peso corporeo deve essere determinato il piu' accuratamente possibile; deve essere controllata l'accuratezza del dispositivo di somministrazione. Se gli animali devono essere trattati collettivamente piuttosto che individualmente, devono essere raggruppati in base al loro pesocorporeo e il dosaggio deve essere proporzionato, per evitare sotto- o sovra-dosaggi. Programma di dosaggio: i periodi di trattamento vanno determinati in base ai fattori epidemiologici e vanno adattati ai singoli allevamenti. Si deve consultare un veterinario per un adeguato programma di trattamento ed una idonea gestione delle scorte per raggiungere un adeguato controllo dei parassiti e ridurre la probabilita' disviluppare resistenza agli antielmintici. Si deve consultare un veterinario anche quando il prodotto non raggiunge gli effetti clinici sperati, poiche' possono essere coinvolti altre affezioni, disturbi nutrizionali o resistenza agli antielmintici.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperature inferiore a +25 gradi C. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 3 mesi.
AVVERTENZE
Evitare di seguire le seguenti abitudini perche' esse aumentano il rischio di sviluppare resistenza e potrebbero infine risultare un'inefficace terapia: uso frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe per un periodo prolungato; sottodosaggio dovuto ad una sottostima del peso corporeo, somministrazione sbagliata del prodotto, o mancanza di calibrazione del dispositivo di dosaggio. I casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente valutati usando esami adeguati (es. test di riduzione della conta delle uova fecali). Quando i risultati dei test suggeriscono evidente resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere impiegato un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica con un diverso meccanismo d'azione. Da somministrare esclusivamente per via orale. Non superare le dosi indicate. Il peso corporeo deve essere valutato con la maggior precisione possibile prima di calcolare le dosi. Come in tutte leprocedure di allevamento, si consiglia di fare attenzione durante la manipolazione degli animali, in particolar modo quando si inserisce l'ugello della pistola dosatrice nella bocca dell'animale. Non fare uso di forza inutilmente per non danneggiare la bocca e la regione faringea dell'animale. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: ridurre al minimo il contatto diretto con la pelle. Non mangiare, bere o fumare mentre si manipola il prodotto. 3 Indossare indumenti protettivi adeguati, compresi guanti di gomma impermeabili. In caso di ingestione accidentale, consultare immediatamente un medico. Negli esseri umani possono verificarsi cecita' temporanea, nausea e vomito. Lavarsi le mani dopo l'utilizzo. Sovradosaggio: l'oxfendazolo e' stato somministrato ad agnelli con dosaggi fino a 7,5 mg/kg senza effetti indesiderati. La DL50 calcolata per il closantel nelle pecore supera 40 mg/kg. Un sovradosaggio che supera 3 volte quello consigliato puo' provocare segni di inappetenza e una leggera depressione negli animali. Le conseguenze di un sovradosaggio 3 volte superiore a quello consigliato possono essere cecita', ipotonia e tetraplegia, nonche' il decesso. In pecore e agnelli a cui e' stata somministrata una dose di prodotto fino ad un massimo di 3 volte quella consigliata e' stato osservato un buon grado di tolleranza. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
TEMPO DI ATTESA
Carne, visceri: 42 gg. Non autorizzato per l'uso in pecore che producono latte per consumo umano nemmeno durante il periodo in asciutta. Non utilizzare entro 1 anno prima del primo parto in pecore destinate a produrre latte per consumo umano.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Ovini.
INTERAZIONI
Non ci sono dati disponibili.
EFFETTI INDESIDERATI
Nessuno noto.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' stato comprovato che, nel primo terzo della gravidanza, l'oxfendazolo ha un effetto embriotossico e teratogeno quando viene somministrato a dosaggi quattro volte superiori al dosaggio consigliato. Non utilizzare nel corso della gravidanza e dell'allattamento.
Codice: 103643045
Codice EAN:
- Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
- Antielmintici
- Benzimidazoli e sostanze correlate
- Oxfendazolo, associazioni
Forma farmaceutica
SOSPENSIONE ORALE
Scadenza
18 MESI
Confezionamento
FLACONE