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DERMIPRED 16CPR 10MG Produttore: CEVA SALUTE ANIMALE SPA

  • PRODOTTO VETERINARIO
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE VETERINARIA

DENOMINAZIONE

DERMIPRED 10 MG

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Corticosteroidi.

PRINCIPI ATTIVI

Prednisolone 10,0 mg.

ECCIPIENTI

Lievito, estratto di fegato polvere, silice colloidale anidra, glicerolo distearato, cellulosa microcristallina.

INDICAZIONI

Per il trattamento sintomatico o come trattamento aggiuntivo delle dermatiti infiammatorie ed immunomediate in cani.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare in animali con: infezioni virali, micotiche o parassitarie che non sono controllate con un trattamento adeguato; diabete mellito;iperadrenocorticismo; osteoporosi; insufficienza cardiaca; insufficienza renale grave; ulcera corneale; ulcera gastro-intestinale; glaucoma. Non usare in concomitanza con vaccini vivi attenuati. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo, ad altri corticosteroidi o ad uno degli eccipienti.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Orale.

POSOLOGIA

Uso orale. Il dosaggio e la durata totale del trattamento sono stabiliti dal veterinario su base individuale in base alla gravita' dei sintomi. Deve essere usato il dosaggio efficace piu' basso. Dose iniziale.Per le dermatiti che richiedono un dosaggio anti-infiammatorio: 0,5 mg per kg peso corporeo due volte al giorno. Per le dermatiti che richiedono un dosaggio immunosoppressivo: 1-3 mg per kg peso corporeo due volte al giorno. Per trattamenti a lungo termine: quando dopo un periodo di dosaggio giornaliero e' stato conseguito il risultato desiderato,il dosaggio dovrebbe essere ridotto fino a raggiungere il dosaggio efficace piu' basso. La riduzione del dosaggio dovrebbe essere fatta tramite terapia a giorni alterni e/o dimezzando il dosaggio ad intervallidi 5-7 giorni finche' e' raggiunto il dosaggio efficace piu' basso. Per esempio, Numero di compresse per un regime di dosaggio di 1 mg/kg/giorno in due dosaggi divisi equamente, equivalente al dosaggio anti-infiammatorio di 0,5 mg/kg BID. Far assumere spontaneamente le compresse, oppure posizionarle sul dorso della lingua degli animali.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore ai +30 gradi C. Ogni parte della compressa non utilizzata deve essere riposta nel blister ed essere utilizzata alla successiva somministrazione.

AVVERTENZE

La somministrazione corticoide mira ad un miglioramento dei segni clinici piuttosto che essere una cura. Il trattamento deve essere associato alla cura della patologia concomitante e/o controllo ambientale. Inpresenza di un'infezione batterica il prodotto deve essere utilizzatoin associazione ad un'adeguata terapia antibatterica. Livelli di dosaggio farmacologicamente attivi possono risultare in insufficienza surrenalica. Cio' puo' diventare evidente in particolare dopo la sospensione del trattamento corticosteroideo. Questo effetto puo' essere minimizzato dall'adozione di terapia a giorni alterni ove possibile. Il dosaggio dovrebbe essere ridotto e sospeso gradualmente per evitare il peggioramento dell'insufficienza surrenalica. Corticosteroidi come il prednisolone, esacerbano il catabolismo delle proteine. Di conseguenza ilprodotto dovrebbe essere somministrato attentamente in animali anziani o malnutriti. Corticosteroidi come il prednisolone devono essere utilizzati con cautela in pazienti affetti da ipertensione, epilessia, scottature, precedente miopatia steroidea, in animali immunocompromessi ed in animali giovani in quanto i corticosteroidi possono indurre un ritardo della crescita. Il trattamento con questo medicinale veterinario puo' interferire con l'efficacia della vaccinazione. Allorche' si vaccina con vaccini vivi attenuati deve essere osservato un intervallo di due settimane prima o dopo il trattamento. E' richiesto monitoraggiospeciale in animali affetti da insufficienza renale. Usare solo dopo attenta valutazione del rischio/beneficio. Le compresse masticabili sono aromatizzate. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, conservare le compresse fuori dalla portata degli animali. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' al prednisolone o altri corticosteroidi, o qualsiasi degli eccipienti, devono evitare contatti con il medicinale veterinario. I corticosteroidi possono causare malformazioni al feto pertanto e'consigliabile che donne in gravidanza evitino il contatto con il medicinale veterinario. Lavare immediatamente le mani accuratamente dopo aver toccato le compresse. Sovradosaggio: il sovradosaggio non avra' altri effetti se non quelli indicati. Non c'e' un antidoto specifico.

TEMPO DI ATTESA

Non pertinente.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Cani.

INTERAZIONI

La fenitoina, i barbiturici, l'efedrina e rifampicina possono accelerare la clearance metabolica dei corticosteroidi risultando in una diminuzione dei livelli plasmatici ed una riduzione dell'effetto fisiologico. L'uso concomitante di questo medicinale veterinario con farmaci non steroidei anti-infiammatori puo' esacerbare l'ulcerazione del trattogastrointestinale. La somministrazione di prednisolone puo' indurre ipokaliema ed aumentare pertanto il rischio di tossicita' dovuta all'utilizzo di glicosidi ad attivita' cardiaca. Il rischio di ipokaliemia puo' essere aumentato se il prednisolone e' somministrato insieme a diuretici che favoriscono la deplezione del potassio. Devono essere preseprecauzioni quando si abbina l'uso ad insulina.

EFFETTI INDESIDERATI

E' noto che i corticosteroidi anti-infiammatori, come il prednisolone, abbiano un'ampia gamma di reazioni avverse. Mentre alti dosaggi singoli sono generalmente ben tollerati, essi possono indurre gravi reazioni avverse a lungo termine. La soppressione significativa del cortisolo connesso al dosaggio osservata durante la terapia e' un risultato del dosaggio efficace che sopprime l'asse surrenalico ipotalamo-ipofisario. Possono comparire segni di insufficienza surrenalica in seguito alla fine del trattamento e cio' puo' rendere l'animale non in grado di gestire adeguatamente situazioni di stress. L'aumento significativo dei trigliceridi osservato puo' essere una conseguenza del possibile iperadrenocorticismo iatrogeno (patologia di Cushing) che comporta un'alterazione significativa del metabolismo dei grassi, dei carboidrati, delle proteine e minerale, possono comparire ad es. ridistribuzione del grasso corporeo, aumento del peso corporeo, debolezza muscolare, diminuzione del tono muscolare ed osteoporosi. La soppressione del cortisolo ed un aumento dei trigliceridi nel plasma e' un effetto collaterale della terapia con i corticoidi molto comune (piu' di 1 su 10 animali).Cambiamenti nei parametri biochimici, ematologici ed epatici probabilmente associati all'uso di prednisolone sono stati effetti significativi osservati sulla fosfatasi alcalina (aumento), lattato deidrogenasi (diminuzione), albumina (aumento), eosinofili, linfociti (diminuzione), neutrofili segmentati (aumento) ed enzimi epatici sierici (aumento).E' stata anche osservata una diminuzione dell'aspartato transaminasi.Corticosteroidi somministrati in modo sistematico possono causare poliuria, polidipsia e polifagia, particolarmente durante le prime fasi della terapia. Alcuni corticosteroidi possono causare ritenzione di sodio ed idrica ed ipokaliemia a lungo termine. Corticosteroidi sistemicihanno causato accumulo di calcio nella cute (calcinosisis cutis). L'uso di corticosteroidi puo' ritardare la guarigione di ferite e le azioni immunosoppressive possono esacerbare le infezioni esistenti o indebolirne la resistenza. E' stata riportata ulcerazione gastrointestinalein animali trattati con corticosteroidi e l'ulcerazione gastrointestinale puo' essere esacerbata dagli steroidi in animali a cui sono somministrati farmaci non steroidei anti-infiammatori ed in animali con trauma alla spina dorsale. Altre reazioni avverse che si possono verificare sono: inibizione della crescita longitudinale delle ossa; atrofia muscolare; diabete mellito; disordini comportamentali (eccitazione e depressione), pancreatite, diminuzione della sintesi dell'ormone tiroideo; aumento della sintesi dell'ormone paratiroideo.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

L'uso dei corticosteroidi in animali gravidi non e' raccomandato. E' noto che la somministrazione all'inizio della gravidanza causa anormalita' al feto in animali da laboratorio. La somministrazione nelle ultime fasi della gravidanza puo' causare parto anticipato o aborto. I glucocorticoidi sono escreti nel latte e possono determinare deficit nella crescita in giovani animali lattanti. Di conseguenza il prodotto dovrebbe essere usato in cagne in lattazione solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Codice: 104927037
Codice EAN:

Codice ATC: H02AB06
  • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
  • Corticosteroidi sistemici
  • Corticosteroidi sistemici, non associati
  • Glicocorticoidi
  • Prednisolone
Temperatura di conservazione: non conservare al di sopra di +30 gradi
Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE DIVISIBILI

24 MESI

BLISTER