Cercafarmaco.it

ADDITIVA VIT C 60CPR EFF 1G Produttore: DOTT.SCHEFFLER ITALIA SRL

  • FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
  • VENDITA SENZA RICETTA

DENOMINAZIONE

ADDITIVA VITAMINA C

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Acido ascorbico (vit. C).

PRINCIPI ATTIVI

Acido ascorbico (vitamina C).

ECCIPIENTI

Acido citrico anidro, idrogenocarbonato di sodio, sorbitolo, aroma diarancia con olio di arancia e maltodestrina, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, povidone K25, coloranti giallo arancio (E 110), azorubina (E 122), indigotina (E 132).

INDICAZIONI

Trattamento delle affezioni da stati carenziali di vitamina C (es. scorbuto).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non deve essere somministrato in caso di urolitiasi da ossalati e malattie da accumulo di ferro (talassemia, emocromatosi, anemia sideroblastica). Ipersensibilita' nota al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

POSOLOGIA

Adulti: una compressa effervescente (= 1000 mg di acido ascorbico) aldi'. La durata della terapia dipende dal fabbisogno fisiologico (es. in caso di accresciuto stress fisico) e dalla condizione associata alla carenza di vitamina C (es. ustioni, alcolismo o scorbuto). La vitamina C dovrebbe essere somministrata per tutto il periodo in cui sussiste la necessita' fisiologica o fino ad alleviamento dei sintomi. Non superare la massima dose terapeutica di 1000 mg (1 compressa/giorno). Dose non raccomandata per bambini (al di sotto dei 18 anni) per i quali sono disponibili prodotti medicinali contenenti dosi inferiori di acido ascorbico. Per bambini e pazienti affetti da insufficienza renale sono disponibili medicinali contenenti dosi inferiori di acido ascorbico. Le compresse effervescenti devono essere disciolte completamente in un bicchiere d'acqua. Qualora dovesse rimanere del residuo nel bicchiere vuoto, questo va assunto con una quantita' addizionale di liquido.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Tenere il contenitore ermeticamente chiuso per proteggerlo dall'umidita'. Conservarlonella confezione originale per proteggerlo dalla luce.

AVVERTENZE

In seguito all'assunzione di dosi elevate di vitamina C (>= 4 g al giorno) da parte dipazienti affetti da una carenza eritrocitaria di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, sono stati osservati singoli episodi di emolisi di entita' semigrave. Un'assunzione eccessiva di acido ascorbico per un periodo di tempo prolungato puo' determinare un aumento dellaclearance renale di acido ascorbico, da cui puo' risultare una deficienza in caso di interruzione del trattamento. In pazienti con predisposizione ai calcoli renali, sussiste il rischio di formazione di calcoli di ossalato di calcio dovuti all'assunzione di elevate dosi di vitamina C. Si raccomanda ai pazienti con formazione recidivante di calcolirenali di non assumere una dose giornaliera di vitamina C superiore a100-200 mg. Per pazienti con insufficienza renale grave o terminale (pazienti in dialisi), l'assorbimento giornaliero di vitamina C non deve superare rispettivamente 50 o 100 mg, a causa del rischio di iperossalemia e cristallizzazione di ossalati nei reni. In pazienti con insufficienza renale preesistente e' consigliabile evitare una terapia basata su elevate dosi di vitamina C o monitorare l'ossalato urinario. In pazienti affetti da insufficienza renale e pazienti che assumano in concomitanza prodotti medicinali con effetti negativi sulla funzione renale, si possono verificare sintomi nefrotossici, quali surplus di ferro determinato da un accresciuto riassorbimento dello stesso. Questo medicinale contiene 341,6 mg di sodio per dose e deve essere assunto conattenzione da parte di pazienti sottoposti a dieta povera di sodio (es. pazienti ipertesi). La somministrazione di dosi nell'ordine di grammi puo' accrescere a tal punto la concentrazione di acido ascorbico nelle urine da alterare il rilevamento di vari parametri clinico-chimici(glucosio, acido urico, creatinina, fosfato inorganico). Allo stesso modo, le dosi nell'ordine di grammi possono causare dei risultati falsi negativi nell'esame del sangue occulto nelle feci. In generale, possono risultarne alterati tutti i metodi di rilevamento chimico basati su reazioni cromatiche. I coloranti contenuti nel medicinale possono causare reazioni allergiche, inclusa l'asma. Tali reazioni possono manifestarsi soprattutto in persone allergiche all'acido acetilsalicilico, contenuto ad es. nell'aspirina(R) o prodotti a composizione simile. Questo medicinale contiene sorbitolo, per cui si consiglia ai pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio di evitare di assumerlo.

INTERAZIONI

Nonostante siano state descritte le seguenti interazioni fra vitaminaC e altri farmaci, non ne e' stata documentata la rilevanza al dosaggio proposto: La vitamina C in dosaggio di 1 g al giorno aumenta la biodisponibilita' dei contraccettivi orali (estrogeni). I corticosteroidiaumentano l'ossidazione dell'acido ascorbico. La calcitonina aumenta il tasso di metabolizzazione della vitamina C. I salicilati inibisconoil trasporto attivo attraverso l'intestino. Le tetracicline inibiscono il metabolismo intracellulare e il riassorbimento a livello dei tubuli renali. Acido acetilsalicilico, barbiturici e tetracicline aumentano l'escrezione della vitamina C nelle urine. Sono stati riportati varicasi di apparente riduzione dell'effetto della warfarina ad opera dell'acido ascorbico. L'acido ascorbico puo' ridurre l'effetto terapeutico delle fenotiazine, nonche' la concentrazione di flufenazina. Elevatedosi di vitamina C assunte contestualmente a ferro possono causare unsurplus di ferro dovuto ad un accresciuto riassorbimento dello stesso. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente ad alluminio possono causare un accresciuto riassorbimento di alluminio. La biodisponibilita' di ciclosporina A puo' essere ridotta dalla vitamina C. E' stato riportato un caso in cui il rischio di intossicazione da cianuro e' stato accresciuto dall'ingestione concomitante di enormi dosi di vitamina C e amigdalina. L'uso cronico di dosi elevate di acido ascorbico puo' interferire con l'interazione disulfiram-alcol, in caso di assunzione concomitante. L'alcol riduce i livelli di acido ascorbico.

EFFETTI INDESIDERATI

In casi isolati sono state osservate reazioni di ipersensibilita' respiratoria e cutanea.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Durante la gravidanza e l'allattamento si raccomanda di non superare il dosaggio indicato. La quantita' di informazioni disponibili sull'uso di dosi elevate di vitamina C in donne in gravidanza e' limitata. Non e' chiaro se l'integrazione di vitamina C in dosi eccedenti l'assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica. L'acido ascorbico viene secreto nel latte materno e attraversa la barriera placentare mediante diffusione semplice. Le informazioni sugli effetti di una dose elevata di vitamina C in neonati/infanti sono insufficienti. Non e' chiaro se l'integrazione di vitamina C in dosi eccedenti l'assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica. Non si conosce l'effetto del sovradosaggio sul feto.

Codice: 035478039
Codice EAN:

Codice ATC: A11GA01
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Vitamine
  • Acido ascorbico
Temperatura di conservazione: non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Forma farmaceutica: COMPRESSE EFFERVESCENTI / COMPRESSE SOLUBILI
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: TUBETTO

COMPRESSE EFFERVESCENTI / COMPRESSE SOLUBILI

36 MESI

TUBETTO